GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Accoltellato a 15 anni dal branco, la sorella: 'Minacciato di morte, bambini armati come mafiosi'

La vittima pestata anche mentre era a terra ferito

di Redazione
Accoltellato a 15 anni dal branco, la sorella: 'Minacciato di morte, bambini armati come mafiosi'

"Ferito per difendere un amico". E minacciato di morte mentre si trova in un letto di ospedale con ferite arrivate a sfiorare un polmone. Ridotto in gravi condizioni da "bambini armati come mafiosi". È la sorella del ragazzo accoltellato a Gragnano che, il giorno dopo il terribile episodio, parla per denunciare la ferocia con cui ha agito il branco e le minacce subite anche dopo l'aggressione. Il quindicenne ferito è a terra sanguinante, mentre in otto continuano a picchiarlo. Il raid nel pomeriggio di ieri. La sorella ripercorre, in un post su Facebook, la ferocia con cui ha agito il branco nei confronti del fratello. "Il ragazzo che ieri è stato accoltellato è mio fratello. Ferito per difendere un suo amico". In otto lo hanno inseguito, mentre provava a mettersi in salvo tra le stradine di periferia di Gragnano. "Tentava di scappare, ma dopo essere inciampato, è caduto per terra. Prima accoltellato due volte e successivamente pestato con calci, pungi e anche botte sul capo con un casco". Un'aggressione come spedizione punitiva seguita ad una lite per uno scooter, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti che hanno identificato e denunciato sei giovanissimi. Ma resta la rabbia per la violenza di ragazzini: "Era solo, indifeso, privo di armi, come giusto che sia, ma ciò non ha impedito ad otto vigliacchi di scagliarsi contro mio fratello ferito per terra. Privi di animo morale lo hanno accerchiato e continuato senza fermarsi fin quando qualcuno non ha urlato per indurli a smettere. Questi 8, non saprei come definirili, hanno poi continuato in rete inneggiando alla morte di mio fratello". E la sorellla è preoccupata: "Ho ritenuto opportuno la divulgazione di quanto accaduto per sottolineare quanto il nostro paese sia colmo di ferocia. Si parla di ragazzini di 15 anni, bambini che escono di casa con armi e con la brutale consapevolezza di utilizzarle. Ragazzini che vogliono imitare i mafiosi, ma devono capire non si scherza con queste cose, non si scherza con la vita di una persona. Non viviamo in un film, questa è la vita reale in cui ogni giorno a causa di persone prive di raziocinio muoiono uomini, donne e bambini. Non vi sono più valori Tra i giovani e non solo. Mio fratello ,essendo uno dei pochi a possederli, ha preferito essere fedele e leale al suo amico rischiando la sua stessa vita nonostante il fatto non gli riguardasse. Sfido chiunque ad affrontare un branco di animali per difendere un amico". Resta lo choc per i terribili momenti: "Avrà avuto molta paura, sicuramente molta paura, ma questa non gli ha impedito di reagire e difendersi per quanto ha potuto. Otto e un coltello contro uno ragazzo indifeso".
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04-05-2021 12:42:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA