GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2024




Il fatto

Accoltella fidanzato della figlia, resta in carcere quarantanovenne di Torre Annunziata: il rapper in prognosi riservata

L'uomo viveva in provincia di Varese con i figli

di Redazione
Accoltella fidanzato della figlia, resta in carcere quarantanovenne di Torre Annunziata: il rapper in prognosi riservata

Accoltella il fidanzato della figlia e lo riduce in fin di vita. Il padre della ragazza, che ha appena 17 anni, ha colpito la sua vittima mentre dormiva nel letto con la figlia. Maicol Traetta, 24 anni rapper dei 167 crew una band hip hop di Malnate, nel Varesotto, è finito prima al pronto soccorso dell’ospedale di Circolo e poi di corsa in sala operatoria dove i medici l’hanno operato per salvargli la vita. Resta in cella l'uomo, 49 enne di Torre Annunziata. Il Gip del Tribunale di Varese ha disposto per lui la custodia in carcere. Il suo avvocato difensore Marina Merenda, del foro di Torre Annunziata, di cui l'uomo è originario, ha però chiesto al Tribunale di valutare il trasferimento in una struttura psichiatrica.
"Il mio assistito soffre da tempo di disturbi psichici ed era da poco uscito da una comunità - ha spiegato il legale - arrivato a casa con i figli ha smesso di prendere le medicine e la situazione è precipitata improvvisamente". Poi l'avvocato ha proseguito: "ha vuoti di memoria, è dispiaciuto, ma prima dell'accaduto si è reso conto di stare male, di non riuscire a gestirsi e ha chiesto aiuto". "Lo ha fatto chiamando l'operatore che lo seguiva prima, così come si è rivolto a strutture del territorio, ma essendo lui residente ancora a Torre Annunziata non hanno potuto prenderlo in carico, la burocrazia a volte crea situazioni drammatiche", ha concluso l'avvocato. Nell’appartamento al momento dei fatti erano presenti i due giovani fidanzati e il padre che viveva insieme alla figlia dopo la separazione dalla moglie avvenuta qualche tempo fa. I carabinieri l’hanno fermato che era ancora in casa e hanno trovato anche l’arma, un coltello da cucina di 25 centimetri con cui è accusato di aver colpito due volte il giovane mentre era ancora avvolto dalle lenzuola: un primo fendente ha raggiunto l’emitorace, il secondo è affondato nell’addome. «Ferite penetranti», dicono i medici, e tali da non poter far sciogliere la prognosi neppure dopo l’operazione avvenuta già in mattinata e nella quale è stata riscontrata una perforazione dell’intestino. E' ancora ricoverato in terapia intensiva.


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05-04-2019 20:15:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA