LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'iniziativa

A Pompei un orto per ragazzi disabili, parte "Piantiamo"

A via il progetto per giovani dai 18 ai 25 anni

di Redazione
A Pompei un orto per ragazzi disabili, parte

Un orto da condividere per un gruppo di ragazzi dai 18 ai 25 anni per acquisire nuove competenze e accettare la sfida della responsabilità. E' questo il progetto Piantiamo che in uno spazio di terra alle spalle di un centro sanitario coinvolge i ragazzi non in un'esperienza di orto-terapia ma in un vero e proprio percorso formativo in un contesto extra-terapeutico, che si pone tra i suoi obiettivi l'avviamento al lavoro e l'integrazione sociale. Il progetto non prevede infatti la presenza di terapeuti, ma formatori, e la strada seguita è quella del trasferimento di competenze pratiche, legate alla coltivazione della terra e alla trasformazione, per veicolare nei ragazzi la capacità di regolazione del comportamento e delle emozioni in un contesto lavorativo.
"Piantiamo" nasce dalla sinergia tra l'associazione Fuori dal Seminato, impegnata nella promozione dell'agricoltura urbana come strumento di educazione e mezzo di integrazione sociale, il Centro Medico Riabilitativo Pompei, l'associazione Le Tribù, attiva nella sensibilizzazione al consumo critico e alle problematiche di squilibrio fra Nord e Sud del mondo, e l'associazione Teseo, che si occupa di formazione con particolare interesse in campo sanitario e di prevenzione.
Questi soggetti hanno ottenuto il sostegno dei fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, che ha consentito quest'anno di acquisire nuovi attrezzi e dotazioni e di arricchire il percorso di nuove esperienze. Accanto alle attività di coltivazione e gestione condivisa dell'orto sinergico, i ragazzi saranno responsabili dell'avviamento di piccoli processi produttivi. Tra questi la produzione artigianale di spezie e tisane, dalla piantumazione all'essiccazione, fino al confezionamento e alla distribuzione e condivisione con le famiglie. "Il progetto Piantiamo si pone la sfida di coniugare logiche apparentemente incompatibili come diversità, solidarietà e mercato - raccontano gli organizzatori - ma è una sfida che siamo determinati a raccogliere perché solo reinventando il concetto stesso di mercato e di mercato del lavoro potremo offrire un'opportunità di inclusione a tutti, nel rispetto delle unicità e delle differenze".
Tutto il progetto viene registrato in video per la produzione di un cortometraggio che racconti l'esperienza portata avanti dai ragazzi in formazione e che sarà presentato alla prossima edizione di Moviemmece, il Cinefestival della biodiversità del cibo e delle culture organizzato a Napoli dall'Associazione Fuori dal Seminato.
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

08-03-2019 19:34:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA