Potrebbe essere uno scontro a due. Entra nel vivo la campagna elettorale per scegliere il nuovo sindaco a Pompei. Nel caos di coalizioni di civiche e nomi di leader, salgono le quotazioni di Domenico Di Casola in qualità di principale avversario di Carmine Lo Sapio. Ha colto nel segno provando a scuotere gli indecisi contro il segretario del PD a cui attribuisce la fine anticipata della precedente esperienza di governo guidata da Amitrano.
Qualcosa sembra essersi mosso dopo le ultime dichiarazioni dell’ex presidente del consiglio comunale. “Il voto a Pompei non sia lotta allo scettro del potere ma una lotta per il suo cambiamento”. Parole dirette che sembrano aver fatto breccia all’interno del polo civico liberale destinato a fronteggiare la coalizione di centrosinistra capeggiata dal segretario cittadino del Pd Carmine Lo Sapio.
Nelle ultime ore sono infatti salite le percentuali a favore dell’avvocato, deciso a questo punto a scalzare i contendenti saliti in cattedra nelle scorse settimane, Alberto Roberti e Alfonso Conforti.
Nella coalizione, come anticipato qualche settimana fa, ci sarà anche Pompei Viva, espressione locale di “Italia Viva”. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra il deputato Catello Vitiello, il coordinatore del collegio Toni Pannullo e le varie anime del gruppo per fare il punto della situazione sul programma da sottoporre ai cittadini in vista della tornata elettorale di settembre 2020. E potrebbe essere il partito di Renzi a fare incassare a Di Casola il consenso necessario per diventare la proposta alternativa a Lo Sapio.
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