Avevano prenotato 150 posti negli hotel di Pompei e ristorante per la cena. Ma per cautela, i partecipanti all'Assemblea nazionale Donne in Campo della Confederazione italiana agricoltori (Cia), hanno revocato l'impegno che li avrebbe portati il 26 e 27 febbraio nella città degli Scavi. Effetto coronavirus che sta scoraggiando le partenze e i soggiorni nelle località turistiche, anche se per viaggi di lavoro o impegni di carattere sociale, sindacale o politico.
Le iniziative programmate da Cia prevedevano una conferenza sul tema "Gener...Azioni in Campo. Il Paese che vogliamo" nella Sala Marianna De Fusco del Santuario di Pompei, con la partecipazione del'Associazione nazionale Pensionati (Anp) e i Giovani imprenditori agricoli (Agia). I delegati sarebbero giunti da tutte le regioni d'Italia e ad essi si sarebbero aggiunti quelli della Campania. Il giorno 27 era in programma una visita al parco archeologico di Pompei e ai vigneti della città antica ripristinati dall'azienda Mastroberardino. ''Tale decisione, condivisa tra le tre Associazioni e con la Cia - spiega la segreteria nazionale in una lettera di disdetta della conferenza indirizzata ai delegati - è ispirata a un principio di cautela e all'incertezza delle decisioni che le singole Regioni potranno assumere nei prossimi giorni''.
Le iniziative sono rinviate a data da destinarsi.
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