GIOVEDÌ 26 DICEMBRE 2024




L'evento

A Pompei aperto il quartiere dei ricchi, riconquistata la Casa dei mosaici geometrici

Si tratta del pezzo di città tra il Foro e la Basilica, dove vivevano le famiglie più influenti

di Redazione
A Pompei aperto il quartiere dei ricchi, riconquistata la Casa dei mosaici geometrici

Apre il quartiere dei potenti. A pochi passi dalla piazza da oggi è visitabile il pezzo di città dove vivevano le famiglie più influenti. Pompei regala spettacoli nello spettacolo della grande città sepolta. Questa mattina, la Soprintendenza ha aperto al pubblico un intero quartiere residenziale che sorge a sud del Foro e della Basilica, tra la terrazza del santuario di Venere a ovest e le Terme del Sanro a sud-est: il cosiddetto Complesso Championnet, di cui fa parte anche la Casa dei mosaici geometrici. Si tratta di oltre 60 ambienti finemente decorati con affaccio sul mare per complessivi 4.100 metri quadrati di cantiere.
Aperta alle visite anche la Casa del Marinaio, restaurata grazie a un'opera sinergica tra due cantieri svolti nell'ambito del Grande Progetto Pompei. Anche questa domus si trova in una zona panoramica della città antica, nei pressi del Foro, e al suo ingresso si ammira una delle due fontane in marmo presenti negli Scavi: la Fontana del Gallo.
Il complesso Championnet rappresentava un quartiere esclusivo dell'antica Pompei, perché molto prossima al Foro, la piazza centrale di Pompei, dove si svolgeva la vita civile, religiosa ed economica. Vi abitavano, pertanto solo famiglie influenti che avevano realizzato grandi domus articolate su terrazze con scale, rampe, logge e criptoportici, con vista panoramica sul golfo verso le isole di Capri ed Ischia. Sono le case cosiddette "sul pendio". In quest'opera di restauro è stata utilizzata, per la prima volta in archeologia, il Corian, per una copertura leggera e molto adattabile, poco invasiva dei decori che è destinato a proteggere.
Dalla Casa di Championnet è possibile accedere agli ipogei, un piano sotterraneo della domus che veniva utilizzato per servizi.
Al suo interno, reso visibile da barre luminose in led, sono state collocate delle suppellettili dell'epoca per dare al visitatore il senso dell'utilità di questi ambienti.
Altri spazi espositivi di coppe, bocche, parti di collane, statuette, frammenti di affresco e intonaci, sono stati ricavati da una ex cabina dell'Enel ripulita e adibita a piccolo spazio museale.
Nella Casa del Marinaio si visita un piccolo impianto termale di cui era dotata la domus, insieme con un ampio panificio sotterraneo che rappresenta un unicum nel panorama domestico pompeiano. La casa coniuga infatti le caratteristiche di una elegante domus dell'epoca, che utilizza magazzini a carattere commerciale e produttivo. 


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22-09-2017 19:43:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA