Mamma e figlio di due anni colpiti dal colera. A Napoli torna l'incubo della malattia, anche se gli esperti escludono contagi. Ricoverati in tre, la famiglia è da poco rientrata dal Bangladesh.
Arrivato in gravi condizioni il piccolo, sta migliorando rapidamente. Resta in prognosi riservata, ma è uscito dal reparto di terapia intensiva. Si è appreso intanto che al Cotugno è ricoverato, in osservazione, anche un fratellino del piccolo paziente: il bimbo, di quattro anni, non è risultato finora positivo ai test ma presenta sintomi che inducono i medici a trattenerlo in ospedale. Nessuna preoccupazione per la madre dei piccoli, colpita dal colera ma in rapida ripresa. Le condizioni della donna non destano alcuna preoccupazione. Sono i primi due casi Italia dal 2008, secondo i dati dell'Ecdc, mentre in Europa sono decine l'anno i casi di colera "importato". In una nota dell'Ospedale Cotugno a firma del commissario straordinario Antonio Giordano, si apprende che la situazione è sotto stretta osservazione sanitaria e non ci sono problemi di contagio a terzi della malattia.