Troppo smog, caos e tanti ostacoli da superare ogni giorno. Chi vive a Napoli e nella sua provincia in media vive quattro anni in meno di chi abita in Toscana. Un’Italia a due velocità dove tutto, a cominciare dal sistena sanitario, funziona diversamente. Firenze e, a seguire, Monza e Treviso. Sono queste le province più longeve d'Italia secondo quanto riporta l'Osservatorio Nazionale della Salute nelle Regioni Italiane, in un focus dedicato alle disuguaglianze di salute in Italia. Firenze, con 84,1 anni di aspettativa di vita, fa totalizzare 1,3 anni in più della media nazionale, seguita da Monza e Treviso con poco più di un anno di vantaggio su un italiano medio. Il dato sulla sopravvivenza mette invece in luce l'enorme svantaggio delle province di Caserta e Napoli che hanno una speranza di vita di oltre 2 anni inferiore a quella media nazionale, seguite da Caltanissetta e Siracusa con uno svantaggio di sopravvivenza di 1,6 e 1,4 anni rispettivamente.
In Campania nel 2017 gli uomini vivono infatti mediamente 78,9 anni e le donne 83,3. La speranza di vita nel Mezzogiorno dove si attesta a 79,8 anni per gli uomini e 84 per le donne. Colpisce anche la minor aspettative di vita che hanno le persone meno istrute, perché anche la laurea può fare la differenza. In Italia, un cittadino può sperare di vivere 77 anni se ha un livello di istruzione basso e 82 anni se possiede almeno una laurea. Tra le donne la differenza è minore, ma sempre significativa: 83 anni per le meno istruite, circa 86 per le laureate.