Scatena un inferno per farsi dare i soldi per uno smartphone. Un ragazzino diventato il terrore della mamma e ferisce alla testa la sorella intervenuta a difenderla. Minaccia con un coltello e prende a calci e pugni la madre e la sorella ha soli sedici anni. Arrestato a Gragnano teppista dai carabinieri, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia, per tentata estorsione e violenza alle donne di casa
ha 16 anni, è di Gragnano ed era incensurato. Una vita di paura che andava avanti da un anno come raccontato dalle vittime.
I militari sono intervenuti su richiesta della madre che ha chiamato il 112 per chiedere aiuto ed hanno arrestato il ragazzino, dopo che aveva colpito a calci e pugni la donna solo perché gli aveva negato i soldi che pretendeva; pugni anche alla sorella, intervenuta in difesa della madre, che ha rimediato un trauma cranico giudicato guaribile in 3 giorni.
Entrambe sono state, inoltre, minacciate con un coltello recuperato dal ragazzo in cucina, poi posto sotto sequestro.
Bloccato il giovane, allontanatosi per evitare i guai ma rintracciato a pochi metri da casa, e messe al sicuro le vittime, in caserma i carabinieri hanno ricevuto la loro denuncia: ebbene le violente richieste di denaro si ripetevano da circa un anno ed erano finalizzate, hanno riferito i genitori dell’arrestato, all’acquisto di uno Smartphone.
Il giovane si trova ora nel centro di prima accoglienza per minori dei Colli Aminei.
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