Godersi "la Tempesta" scritta da Shakespeare lungo i sentieri del Faito, immaginando di essere tra i boschi descritti da uno dei più grandi artisti della letteratura di sempre. Con una sperimentazione coraggioso in questo fine settimana e nel prossimo uno spettacolo nella natura. Due gli appuntamenti, questa mattina alle 11,30 e oggi alle 16 e così si replica anche domani e nel prossimo weekend. L'opera riscritta da Rosario Sparno e affidata a Massimiliano Foà, Luca Iervolino e Paola Zecca, protagonisti de "La tempesta". Un appuntamento alla sua seconda edizione, atteso da chi l'anno scorso non è riuscito ad esserci.
"Una passeggiata lungo gli antichi sentieri del Faito, tra profumi ed essenze di montagna, una messa in scena eco-compatibile per un classico del teatro europeo riuniti in un'unica esperienza, per tutti, immersiva, inaspettata e completa", è l'offerta di Casa del Contemporaneo e Teatro di Napoli - Teatro Nazionale.
Accompagnati dalle sonorità dal vivo di Massimo Cordovani e dalle istallazioni artistiche di Antonella Romano, gli attori ricostruiscono e sviluppano il gran gioco degli incantesimi legandolo al luogo in cui recitano. "Perché la natura produce tutto da sé e anche la performance da noi proposta sembra come evocata dalla natura stessa - diche Sparno presentando il suo lavoro - le fronde dei faggi secolari guidano i corpi sulla scena e le onde dal mare in lontananza portano alla bocca le parole dei poeti, da Shakespeare a Eduardo. Un'esperienza 'con' la natura più che semplicemente 'nella' natura".