Il centrodestra torna al governo di Castellammare, è Gaetano Cimmino il nuovo sindaco dopo due esperienze a guida Pd finite prima del tempo. Con più di diecimila voti arriva al 55%, si ferma al 45% Andrea di Martino il candidato arrivato al ballottaggio con una coalizione di civiche. Per la seconda volta nella storia della città il centrodestra conquista Palazzo Farnese dopo la vittoria di Luigi Bobbio, mandato a casa dai suoi dopo due anni. Forte il dato dell'astensione, vota meno del 40% degli elettori, come del resto negli altri comuni al ballottaggio. Con Cimmino arriva per la prima volta in consiglio comunale la Lega, nello schieramento con Forza Italia e la destra della Meloni. Di Martino non riesce a raccogliere i voti di centrosinistra, che al primo turno erano andati alla sinistra di Scala e al Pd che ha sostenuto il farmacista Massimo de Angelis. Corteo dal Miramare a Palazzo Farnese per i supporter di Cimmino che hanno festeggiato con fuochi d'artificio e brindisi. "Il mio primo impegno sarà la legalità e la vivibilità" promette il nuovo sindaco premiato soprattutto dai consensi della periferia, da Ponte Persica all'Annunziatella. Ora si attende la convocazione del primo consiglio comunale che vedrà all'opposizione Andrea di Martino, con due esponenti delle civiche, Massimo de Angelis, più altri due consiglieri, Francesco Nappi per i Cinquestelle e un altro eletto del Movimento e il candidato a sindaco della sinistra Tonino Scala.
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