Sì ai gazebo per ristoranti e bar della movida. Dopo uno stop imposto dal comune per mesi, arriva il via libera. Gli imprenditori potranno salvare l'ultima parte dell'estate. Problema risolto secondo quanto annunciato dal sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino: “Il rilascio della prima autorizzazione per l'occupazione del suolo pubblico, con gazebo e dehors, è avvenuto nei giorni scorsi. Abbiamo risolto un problema che ha rischiato di mettere in profonda crisi il commercio cittadino e tantissime attività che attendevano risposte dal Comune e dalla politica”. Arrivato a Palazzo Farnese da appena un mese, il sindaco di centrodestra si è trovato a dovere sbrogliare una matassa che ha creato molti guai ai commercianti stabiesi alle prese con multe e sequestri delle strutture esterne destinate ad accogliere i clienti. L'approvazione del nuovo regolamento varato dall'amministrazione Pannullo, che avrebbe dovuto agevolarli, arrivando ad autorizzare l'installazione dei dehors anche per cinque anni consecutivi, aveva invece ottenuto l'effetto di bloccare tutto. Andato a casa il sindaco del Pd, arrivato il commissario prefettizio Cupello, il via libera dal comune ai commercianti è rimasto congelato per quasi sei mesi. Senza che si riesca a comprendere quale sia stato l'intoppo burocratico, adesso tutto sembra essere tornato al suo posto. In realtà l'amministrazione Cimmino, ufficializzata tre giorni fa, non ha prodotto alcuna modifica normativa, ma il nodo pare essersi sciolto lo stesso. “Sin dal giorno del mio insediamento - prosegue Cimmino - ci siamo dedicati alla risoluzione della problematica dei gazebo, rispettando la promessa effettuata in campagna elettorale. Si tratta di un tema delicato che ha richiesto un’attenta analisi da parte del Suap e del dirigente Giovanni Miranda, che ringrazio per la grande disponibilità e sensibilità dimostrata. È stata fatta chiarezza, in particolare, in merito alle installazioni temporanee, indicate nel parere favorevole espresso dalla Soprintendenza Beni Ambientali e dalla Commissione Locale per il Paesaggio. - spiega Cimmino - L'autorizzazione paesaggistica, in pratica, vale per tutte le tipologie temporali del nuovo regolamento. Sarà possibile richiedere l'autorizzazione per 120 giorni, per 10 mesi o per 5 anni, in base alla scelta che sarà effettuata dai titolari degli esercizi commerciali che intendono estendere le proprie attività con strutture amovibili esterne". Un lieto fine quello annunciato, anche se della trama che ha determinato danni economici a molti, si sa ancora ben poco. Soddisfatto Cimmino: "La parte più intensa dell'estate è salva per le attività commerciali e per decine di lavoratori stagionali che rischiavano di perdere un'opportunità occupazionale che coinvolge soprattutto i giovani stabiesi”.