Linea dura contro chi ignora i divieti. Turisti e stabiesi che si tuffano in mare nonostante gli stop e i divieti per il rischio infezione. Ogni estate sono sempre più numerosi i bagnanti sul tratto di costa che va da Marina di Stabia fino alla Villa Comunale. Ma da ieri chi sceglie il tratto di spiaggia vietato per gettarsi in mare rischia una denuncia penale. Il sindaco Gaetano Cimmino, infatti, tenendo conto dei dati allarmanti degli ultimi controlli ha firmato una ordinanza per allertare le forze dell’ordine a fare scattare controlli e denunce nei confronti dei trasgressori. Il tratto in cui i tuffi sono vietati e quello che va dall’ex cartiera, tra Corso De Gasperi civico 267 e Traversa Mele fino alla Villa comunale. Dopo l’atto a firma del sindaco di centrodestra, si attendono i controlli per fare rispettare l’ordinanza dopo anni che in tantissimi scelgono la zona che va da Marina di Stabia fino al Miramare per portare bambini e intere famiglie al mare. Proprio nelle scorse settimane gli uomini della Capitaneria di porto hanno sanzionato un imprenditore che aveva creato un lido abusivo senza alcuna autorizzazione nella zona di via Alcide de Gasperi. Dopo l’ordinanza di Cimmino ora scatta la fase delle denunce.