"C'è chi sta andando in giro a comprare i voti". La denuncia porta la firma di Francesco Nappi. Il candidato a sindaco dei Cinquestelle in una diretta Fb non fa nomi, ma invita gli stabiesi a non accettare soldi: "Non vendete il futuro dei vostri figli per venti euro". Il candidato grillino cita quanto è accaduto alle ultime amministrative, con una intervista di La / ad un elettore che due anni fa denunciava la presenza di un giro di soldi per acquistare preferenze. Ma non si ferma qui. Nappi parla anche di quanto sta accadendo in questi giorni: "Si deve vergognare chi sta andando in giro a comprare i voti. C'è addirittura chi lo ha fatto con i soldi del comune, nominando gli scrutatori". Quello del portavoce dei Cinquestelle è una specie di appello a fermare la compravendita scegliendo il Movimento: "Solo dando la fiducia a noi si può cambiare". Passano poche ore e a rispondere è Massimo de Angelis. Il candidato sostenuto da Pd e Civiche chiede all'avversario di denunciare, facendo i nomi a forze dell'ordine e magistratura. "Sono gravissime le affermazioni del candidato Nappi, che in una sua intervista in diretta su facebook ha fatto accuse vaghe su una presunta compravendita di voti. Il processo democratico è sacro ed è quindi indispensabile garantire la trasparenza del voto e la libertà degli elettori. Lo è per i cittadini, per i candidati e per la città stessa. Su questo argomento non ci si può permettere, in nessun modo, di abbassare la guardia. Per questo se Nappi è in possesso di elementi concreti che possono essere consegnati alle autorità competenti si faccia avanti, sarò il primo ad affiancarlo in questa battaglia".