Le foto di cinquanta anni di teatro a Castellammare e gli artisti che sono saliti sul palcoscenico per la prima volta con Ciro Madonna e Italo Celoro. Hanno voluto tutti spegnere le candeline dei primi 50 anni del Cat, un traguardo reso possibile dal lavoro del regista Madonna e dell'anima del Cat Italo Celoro, entrambi scomparsi. Una serata dedicata a loro quella di ieri presentata dal giornalista Pierluigi Fiorenza. Sul palco con lui tanti volti noti dello spettacolo, gli artisti stabiesi Piero Pepe, Anna Spagnuolo, Gaetano Amato, Valerio Apice, Lucio Pecoraro e Peppe de Rosa. Presenti all’anniversario il sindaco Gaetano Cimmino, l’assessore alla cultura e Vicesindaco, Lello Radice, in platea anche il consigliere Comunale Francesco Nappi dei Cinquestelle. Lello Radice si è poi esibito in un pezzo del Don Nicola di Viviani, estremamente attuale. “Italo mi ha insegnato tutto, non ho mai dimenticato da dove vengo", dice Radice. La serata è continuata, ripercorrendo le tappe della storia del Cat, a partire dalla sua nascita nel 1968. Gli artisti che hanno mosso i primi passi proprio con il Tetro Cat, sono stati premiati con targhe. Si sono esibiti poi altri artisti del panorama stabiese e nazionale quali Lucio Pecoraro, protagonista dello scugnizzo di Viviani, Gaetano Amato, Peppe De Rosa, Piero Pepe ed Anna Spagnuolo. A chiudere la serata, l'esibizione di Valerio Apice, con il suo Pulcinella. A Marcella e Sergio Celoro è stata poi consegnata una targa da parte del Direttore del giornale “Wekeend”, Antonello Siano. Auguri al Cat anche dal Corrierino.
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