LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Amministrative 2018

A Castellammare chiuse le verifiche, 120 voti in più degli elettori alle urne

Ufficializzato il consiglio, è già corsa alla Presidenza tra i favoriti: Vincenzo Ungaro e Antonio Cimmino

di Redazione
A Castellammare chiuse le verifiche, 120 voti in più degli elettori alle urne

I numeri non tornano. A Castellammare sono centoventi i voti in più rispetto al numero degli stabiesi che sono andati alle urne al primo turno. Una indiscrezione già emersa nelle scorse settimane, ma confermata ora che il gong è suonato e l’ufficio centrale di controllo ha concluso i suoi lavori a Palazzo Farnese. La commissione elettorale, con il magistrato Giovanni De Angelis come presidente, ha terminato ieri il lavoro di controllo sulle preferenze espresse per i singoli consiglieri, le liste e i candidati a sindaco. Dai verbali controllati risultano più voti di quante persone si siano dirette ai seggi, un dato che la commissione ha evidenziato nella sua relazione inviata al Prefetto di Napoli Carmela Pagano. In particolare le anomalie si sono registrate in seggi di periferia come la sezione 13 di Ponte Persica dove il presidente di seggio, al primo turno, non ha presentato una documentazione completa. Una delle sezioni finita già al centro di uno scontro per la nomina degli scrutatori parenti di un consigliere comunale rieletto con Cimmino. Ma 120 voti non hanno influito sul risultato finale e al momento nessun ricorso è stato annunciato. Bisognerà, però, vedere se a fare luce sul caso dovesse pensarci la prefettura. Così come il riconteggio non ha comportato nessun cambiamento nella geografia degli eletti in consiglio comunale. Resta tra gli eletti Rosa Esposito, anche se dopo le verifiche si ritrova ad avere distaccato Alfonso Lucarelli con un solo voto. E’ stato invece un testa a testa nei Cinquestelle tra Laura Cuomo e Cristina Curcio. Dal riconteggio dei voti le due candidate sono arrivate entrambe a 300 voti ma la posizione in lista ha premiato la Cuomo che taglia il traguardo. A risultato ufficializzato sarà Emanuele D’apice in qualità di “consigliere anziano”, ovvero colui che ha ottenuto il maggior numero di preferenze all’interno della lista più votata, a convocare tutti per la prima volta. Poi sarà l’aula a scegliere il suo presidente. Il debutto di maggioranza e opposizione dovrebbe avvenire per inizio agosto, resta quindi una decina di giorni alla coalizione di Gaetano Cimmino per scegliere il suo candidato. Tre i nomi in pole position: il fedelissimo Vincenzo Ungaro, Sabrina de Gennaro della lista civica Solo per Castellammare e Antonio Cimmino per Forza Italia. Ed è proprio lui che potrebbe giocarsi la partita da favorito, l’elezione di Cimmino sarebbe anche un segnale per ricucire lo strappo con Forza Italia determinato dalla scelta del sindaco con la nomina di Scafarto ad assessore alla legalità.


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24-07-2018 11:56:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA