Tutti d'accordo su cosa fare. Anziani aggrediti nel centro di Castellammare negli ultimi due giorni e finiti in ospedale per raid ad opera di sconosciuti. Il caso preoccupa il consiglio comunale. Su proposta del capo delle civiche, Andrea Di Martino, approvato in aula all'unanimità un ordine del giorno in cui si chiede l'intervento del prefetto Carmela Pagano per contrastare quello che viene chiamato dai ragazzi "knock out". Un gioco violento che prende di mira persone anziane per realizzare video delle incredibili aggressioni, sei le persone finite in ospedale negli ultimi due giorni. La richiesta, presentata questa mattina a nome dell'intera opposizione in consiglio comunale, è stata raccolta dall'amministrazione Cimmino. "Questi episodi devono essere contrastati su due livelli. Da un lato chiediamo la convocazione di un tavolo sulla sicurezza, vista anche la scia di violenza che quest'estate ha visto accadere episodi altrettanto preoccupanti in Villa Comunale. Dall'altro il coinvolgimento delle scuole per intercettare il disagio dei ragazzi e trovare risposte adeguate". Una visione su cui è arrivato il sostegno di maggioranza e opposizioni. Intervenuti, sostenendo tesi simili, nel centrodestra i consiglieri comunali Sabrina de Gennaro e Antonio Cimmino e da sinistra Tonino Scala: "Siamo genitori troppo assenti, la scuola non ce la fa da sola". Una riflessione comune sostenuta dal sindaco Cimmino, che da ieri sta lavorando su questi casi segnalati sui social e dalla stampa. "Ci sono indagini in corso. Mi rivolgerò al prefetto" ha detto il primo cittadino, spiegando quanto è stato già fatto nelle ultime ore. "Si tratta di una moda criminale attuata da codardi. Come amministrazione ci terremo in contatto con gli inquirenti, che mi hanno riferito di tre persone arrivate in ospedale nella giornata di ieri. Stiamo esaminando le immagini del sistema di videosorveglianza. Nel frattempo dico agli stabiesi che segnalano gli episodi sui social: denunciate".